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Il Gambero Rosa

Morfologia

Corpo compresso lateralmente, la parte anteriore (cefalotorace) è ricoperta da un carapace da cui si diramano 13 paia di appendici. Sul carapace è presente a livello della regione gastrica un caratteristico dente che permette di distinguere facilmente il gambero rosa dagli altri Peneidi. Sulla superficie laterale sono presenti due suture longitudinali ben evidenti. La superficie esterna del gambero rosa è praticamente liscia e priva di setole. Il rostro è diritto o appena sinuoso e leggermente incurvato verso l’alto, dotato di 5-9 spine nella parte dorsale e privo di spine in quella ventrale. Il rostro prosegue posteriormente in una carena fin quasi al bordo del carapace. Gli occhi sono peduncolati e privi di tubercoli. La colorazione è rosa-arancio tendente al rosso-violaceo sul carapace e, soprattutto, sul rostro.

Generalità

Si trova in tutto il Mediterraneo, soprattutto nel Canale di Sicilia. Vive nei fondali sabbiosi e fangosi, a profondità molto importanti che vanno dai 150 ai 700 mt, dove trova l’habitat ideale per vivere e riprodursi.

Il Gambero Rosa è una specie con un ciclo di vita piuttosto breve, che dura circa 4 anni, e raggiunge la maturità riproduttiva a circa un anno di vita.

E’ una specie stanziale che vive in grandi gruppi, composti da migliaia di esemplari.

Il gambero rosa ha una dimensione variabile, cha va dai 6 ai 15 cm, e si nutre di plancton e microrganismi vegetali.

Utilizzi culinari

Il gambero rosa viene utilizzato per preparare antipasti, primi piatti, secondi piatti, salse e farciture (ad esempio per la pizza o le torte salate). Si può mangiare crudo, con o senza olio e succo di limone (non marinato), facendo molta attenzione alla freschezza dell’alimento. Non andrebbe mai cotto a lungo, per evitare che acquisisca una consistenza gommosa o stopposa. 

Il gambero rosa è molto utilizzato per la realizzazione di condimenti per i primi piatti come pasta o risotti; è eccellente anche nelle farciture della pasta ripiena. Tra i secondi, sono famosissimi il fritto di gamberetti e gli spiedini di gambero alla griglia. Il gambero rosa si sposa molto bene con verdure ed erbe aromatiche.

Trattamento e conservazione

Il gambero rosa è un alimento molto delicato, ha un processo di deperimento molto veloce. Appena pescato, quindi fuori dall’acqua, inizia a degradare gli amminoacidi e le proteine che contribuiscono alla formazione di azoto, responsabile dell’odore sgradevole e del sapore amarognolo.

Per ovviare a tale problema vi sono due alternative per il trattamento e la conservazione del prodotto:

  1. aggiungere generose quantità di solfiti (conservanti artificiali). Ciò però causa alterazione del gusto e delle qualità;
  2. agire tempestivamente col controllo della temperatura. Una volta pescato, il gambero viene selezionato, pulito, confezionato e abbattuto ad una temperatura di -40°C nell’arco di 30 minuti.

Quest’ultimo processo fisico permette inoltre di:

  1. abbattere la carica batterica;
  2. preservare e mantenere tutte le qualità organolettiche e nutrizionali delle carni;
  3. poter consumare il prodotto a crudo in totale sicurezza;
  4. ridurre drasticamente le quantità di solfiti.

Per dar vita al prodotto selezionato di alta qualità GAMBERO ROSA sapore DI SCIACCA ® viene utilizzato il metodo del controllo della temperatura, atto a garantire un risultato di vera eccellenza.

Caratteristiche nutrizionali

Il gambero rosa ha un apporto calorico moderato. L’energia è fornita soprattutto dalle proteine, seguite dai carboidrati e da una quantità trascurabile di grassi. I peptidi sono ad alto valore biologico, gli zuccheri semplici e i lipidi prevalentemente insaturi, caratterizzati da una buona percentuale di polinsaturi essenziali omega 3 (acido eicosapentaenoico – EPA – e docesaesanoico – DHA). Tra gli acidi grassi monoinsaturi, l’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 15,6%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con, rispettivamente, il 15,2% ed il 19,5%. Il rapporto ω6/ω3 è pari a quasi 1 a 5. Per quanto riguarda i sali minerali, il gambero rosa è ricco di fosforo, calcio, sodio, potassio e ferro. Le vitamine presenti in buone quantità sono la tiamina (B1), riboflavina (B2), niacina (PP) e retinolo equivalenti (pro vitamina A). Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è l’acido palmitico con il 18,1%. Per quanto riguarda i sali minerali, spiccano fra tutti il fosforo ed il ferro, seguiti da sodio e potassio, tutti elementi fondamentali per una dieta bilanciata.

Specie – Nome scientifico: Parapenaeus longirostris
Codice FAO: DPS
Presentazione: intero (WHL) / sgusciato
Origine – Area di pesca: Zona FAO 37.2.2 Mar Mediterraneo Centrale – Mar Ionio
Attrezzo di pesca: reti da traino – (O.T.B)
Antiossidante: E-221 solfito di sodio
Presenza solfito: 1.13%
Glassatura: 0%
Termine massimo di conservazione: da consumarsi preferibilmente entro 18 mesi dalla data di congelamento
Metodo di conservazione: mantenere ad una temperatura uguale o inferiore a -18°C
Istruzioni per l’uso: da consumarsi cotto o crudo – scongelare in acqua fredda e non ricongelare. Una volta decongelato conservare in frigorifero e consumare entro 24 ore
Sostanze allergeniche (Reg CE N. 1169/2011): Gambero rosa, E-221 solfito di sodio

Valori medi per 100 gr di prodotto
VALORE ENERGETICO: 69 Kcal – 290 Kj 
PROTEINE: 15 gr
GRASSI: 0,95 gr
  di cui acidi grassi saturi: 0,15 gr
CARBOIDRATI: 0,10 gr
  di cui zuccheri: 0,10 gr
SODIO: 0,10 gr
SALE: 0,25 gr